Descrizione
La civica benemerenza sarà consegnata dal Sindaco il 4 novembre durante il Consiglio comunale.
Bruno Bolelli riceverà dal Sindaco Lorenzo Minganti nel corso della seduta del Consiglio comunale del prossimo 4 novembre 2013 la civica benemerenza "Stemma della città" riservata a quei cittadini minerbiesi, per nascita o adozione, che si siano distinti, anche fuori dal territorio cittadino per attività quali "...atti di coraggio e di abnegazione civica..."
Bolelli, nome di battaglia "Fulmine", nato l'8 aprile 1923 a Granarolo Emilia, è stato dal 8 settembre '43 sino al 22 febbraio '45 un partigiano combattente che ha operato dapprima nella pianura bolognese e successivamente sulle colline romagnole. Dopo il ricongiungimento con le forze alleate continuò ad operare nei Gruppi di combattimento sino al congedo del 24 giugno 1945.
Le memorie dei giorni di guerra sono state raccolte a sua cura in un libretto "ricordi di guerra 1942-1945" pubblicato a Minerbio il 10 ottobre 2011.
Il nome di Bruno Bolelli va quindi ad aggiungersi a quello degli altri minerbiesi illustri che con il loro operato hanno onorato il nostro paese, e che il Consiglio comunale ha voluto insignire di una civica benemerenza come Giulio Magagni, Cesare Fantazzini, Nicola Armaroli, Fiorella Belpoggi, nonché di quelli a cui è stata concessa la cittadinanza onoraria come Pupi Avati e Giovanni
Bolelli, nome di battaglia "Fulmine", nato l'8 aprile 1923 a Granarolo Emilia, è stato dal 8 settembre '43 sino al 22 febbraio '45 un partigiano combattente che ha operato dapprima nella pianura bolognese e successivamente sulle colline romagnole. Dopo il ricongiungimento con le forze alleate continuò ad operare nei Gruppi di combattimento sino al congedo del 24 giugno 1945.
Le memorie dei giorni di guerra sono state raccolte a sua cura in un libretto "ricordi di guerra 1942-1945" pubblicato a Minerbio il 10 ottobre 2011.
Il nome di Bruno Bolelli va quindi ad aggiungersi a quello degli altri minerbiesi illustri che con il loro operato hanno onorato il nostro paese, e che il Consiglio comunale ha voluto insignire di una civica benemerenza come Giulio Magagni, Cesare Fantazzini, Nicola Armaroli, Fiorella Belpoggi, nonché di quelli a cui è stata concessa la cittadinanza onoraria come Pupi Avati e Giovanni
Nella foto, del 25 aprile 2010, Celebrazione della Festa di Liberazione; al centro, accanto al Sindaco Lorenzo Minganti, Bruno Bolelli.
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Ultimo aggiornamento pagina: 26/10/2020 14:21:42