Descrizione
Uno dei motti dello sport di judo è “ti fai male solo se non sai come cadere”. Questo motto ha accompagnato, con il suo insegnamento, i membri dell’associazione Amica Judo Minerbio durante tutto il lockdown e li ha spronati a resistere agli urti della “caduta” imposti dalla chiusura e dalla pausa dell’attività sportiva.
Per l’associazione l’anno 2019 era terminato con una perdita importantissima, quella del maestro Luca appunto, e questo 2020 si prospettava difficile, ma ricco di novità importanti. Lo scoppio dell’epidemia e quindi l’interruzione degli allenamenti rischiavano di bloccare l’entusiasmo e i nuovi progetti. Ma il desiderio di poter continuare a trasmettere il significato e l’obiettivo della propria disciplina hanno avuto la meglio.
“Dopo esserci interrogati come istruttori, abbiamo preso la decisione di ripartire e di sperimentare il metodo online- dice Marco Caprara, allenatore responsabile dell’associazione - L’obiettivo era quello di non spezzare il filo che si era creato con gli allievi anche tramite questo “esempio”, a resistere e a farci forza grazie alla mente. Ovviamente, la nostra è una disciplina di “contatto” e di incontro dei corpi e quindi erano molte le domande che ci siamo fatti sulla resa dell’esperimento. Abbiamo deciso però di prendere questa occasione anche come una sfida”.
Come hanno reagito i vostri allievi?
“Hanno reagito con grande entusiasmo, contenti che la loro disciplina non li avesse abbandonati. E la cosa più sorprendente è che lezione dopo lezione, abbiamo notato che si aggiungevano alle sedute anche gli altri membri della famiglia. Questa è stata la nostra occasione per avvicinare questo sport alle persone e per mostrargli il suo significato, il suo equilibrio.
Come è stato il ritorno alla “normalità”?
“E’ stato un ritorno ancora più numeroso e caloroso, perché sono venuti a trovarci e hanno iniziato a fare parte della nostra squadra proprio quei familiari che avevano preso parte alle sedute online. La famiglia che avevamo creato non si è spezzata e mantenere vivo il judo durante il lockdown ha dimostrato anche il significato mentale di questo sport. “
Un grande grazie a tutte le società sportive di Minerbio che, proprio come la “Amica Judo Minerbio”, non hanno mai abbandonato i propri atleti tramite il metodo online, anche grazie al portale minerbiosport. Vogliamo fare i complimenti per come sono stati affrontati questi momenti bilanciando la voglia di praticare sport e la propria passione con la salvaguardia della sicurezza degli sportivi e della comunità. Questa era una partita importantissima e avete vinto tutti per come, senza arrendervi, l’avete giocata.
Manuel Lazzari, Assessore alle Politiche sportive
Per l’associazione l’anno 2019 era terminato con una perdita importantissima, quella del maestro Luca appunto, e questo 2020 si prospettava difficile, ma ricco di novità importanti. Lo scoppio dell’epidemia e quindi l’interruzione degli allenamenti rischiavano di bloccare l’entusiasmo e i nuovi progetti. Ma il desiderio di poter continuare a trasmettere il significato e l’obiettivo della propria disciplina hanno avuto la meglio.
“Dopo esserci interrogati come istruttori, abbiamo preso la decisione di ripartire e di sperimentare il metodo online- dice Marco Caprara, allenatore responsabile dell’associazione - L’obiettivo era quello di non spezzare il filo che si era creato con gli allievi anche tramite questo “esempio”, a resistere e a farci forza grazie alla mente. Ovviamente, la nostra è una disciplina di “contatto” e di incontro dei corpi e quindi erano molte le domande che ci siamo fatti sulla resa dell’esperimento. Abbiamo deciso però di prendere questa occasione anche come una sfida”.
Come hanno reagito i vostri allievi?
“Hanno reagito con grande entusiasmo, contenti che la loro disciplina non li avesse abbandonati. E la cosa più sorprendente è che lezione dopo lezione, abbiamo notato che si aggiungevano alle sedute anche gli altri membri della famiglia. Questa è stata la nostra occasione per avvicinare questo sport alle persone e per mostrargli il suo significato, il suo equilibrio.
Come è stato il ritorno alla “normalità”?
“E’ stato un ritorno ancora più numeroso e caloroso, perché sono venuti a trovarci e hanno iniziato a fare parte della nostra squadra proprio quei familiari che avevano preso parte alle sedute online. La famiglia che avevamo creato non si è spezzata e mantenere vivo il judo durante il lockdown ha dimostrato anche il significato mentale di questo sport. “
Un grande grazie a tutte le società sportive di Minerbio che, proprio come la “Amica Judo Minerbio”, non hanno mai abbandonato i propri atleti tramite il metodo online, anche grazie al portale minerbiosport. Vogliamo fare i complimenti per come sono stati affrontati questi momenti bilanciando la voglia di praticare sport e la propria passione con la salvaguardia della sicurezza degli sportivi e della comunità. Questa era una partita importantissima e avete vinto tutti per come, senza arrendervi, l’avete giocata.
Manuel Lazzari, Assessore alle Politiche sportive
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Ultimo aggiornamento pagina: 24/07/2020 15:58:23