Descrizione
La nuova ordinanza firmata dal Ministro della Salute Roberto Speranza porta da domenica 10 gennaio l'Emilia-Romagna in zona arancione.
Fino al 15 gennaio vale il divieto, su tutto il territorio nazionale, di spostarsi tra regioni o province autonome diverse, tranne che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma.
In Emilia-Romagna, come in altre regioni, slitta al 25 gennaio il rientro in presenza al 50% nelle superiori .
Fino al 15 gennaio vale il divieto, su tutto il territorio nazionale, di spostarsi tra regioni o province autonome diverse, tranne che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma.
In Emilia-Romagna, come in altre regioni, slitta al 25 gennaio il rientro in presenza al 50% nelle superiori .
Spostamenti:
In zona arancione ci si può muovere liberamente ma solo all’interno del proprio comune.
Unica deroga concessa dal governo per chi abita in centri con meno di 5.000 abitanti che si potrà spostare nel raggio di 30 chilometri ma non per raggiungere capoluoghi di provincia. Se si è costretti a muoversi comunque per ragioni di lavoro, necessità o salute o per tornare alla propria residenza, domicilio o abitazione lo si potrà sempre fare muniti di autocertificazione.
Nei territori inseriti nelle cosiddette zone arancioni e rosse, il testo conferma la possibilità, già prevista dal Decreto-legge 18 dicembre 2020 di spostarsi, una sola volta al giorno, in un massimo di due persone, verso una sola abitazione privata del proprio comune. Alla persona o alle due persone che si spostano potranno accompagnarsi i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con queste persone convivono.
A cura di
Ultimo aggiornamento pagina: 11/01/2021 10:37:43