Descrizione
E' stato approvato dal Consiglio dei Ministri il decreto-legge che introduce dal 14 gennaio ulteriori disposizioni urgenti per il contenimento della diffusione del covid-19.
Il decreto del 14 gennaio proroga al 30 aprile 2021 lo stato di emergenza nazionale e conferma fino al 15 febbraio il divieto di ogni spostamento tra Regioni o Province autonome diverse, con l’eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Confermato il coprifuoco dalle 22 alle 5.
Il decreto del 14 gennaio proroga al 30 aprile 2021 lo stato di emergenza nazionale e conferma fino al 15 febbraio il divieto di ogni spostamento tra Regioni o Province autonome diverse, con l’eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Confermato il coprifuoco dalle 22 alle 5.
Le disposizioni in merito a esercizi commerciali e culturali sono regolate dal nuovo Dpcm.
La collocazione delle regioni in fasce di rischio verrà stabilita dall'ordinanza del Ministro della Salute, Roberto Speranza, in vigore dal 17 gennaio.
Tra i principali punti del Dpcm:
Spostamenti tra regioni
Non si potranno superare i confini anche se le regioni sono in fascia gialla. Fino al 15 febbraio 2021 è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione".
Scuole
Il Dpcm prevede che da lunedì 18 gennaio (tranne che in zona rossa) con presenza dal 50 al 75 per cento, ogni regione continuerà a poter adottare ordinanze più restrittive. Possibile anche il ritorno in aula nelle università.
Seconde case
Chi è in zona rossa non può recarsi nelle seconde case, perché ci si può muovere solo per lavoro, salute o necessità. Chi è in zona arancione può raggiungere la seconda casa se questa si trova all’interno dello stesso comune, chi è in zona gialla o chi riuscirà a entrare in futuro in zona bianca potrà andare ma, almeno fino al 15 febbraio, solo all’interno dei confini regionali.
Ricevere persone in casa
È consentito ricevere a casa propria non più di due persone, eventualmente con bambini al di sotto dei 14 anni o con disabili a carico, una sola volta al giorno. Ugualmente ci si potrà spostare in non più di due persone per andare a trovare amici o familiari in un’abitazione privata. Se ci si trova in zona arancione o rossa solo all’interno del proprio comune, in zona gialla o bianca invece ci si potrà muovere all’interno della regione.
Bar e Ristoranti
Nelle regioni rosse o arancioni bar e ristoranti rimangono chiusi, in quelle gialle potranno invece aprire fino alle 18 sempre con la regola di massimo quattro persone al tavolo. Dopo le 18 è sempre consentita la consegna a domicilio, ma per i bar sarà vietato l’asporto.
Sport
Restano ancora chiuse palestre e piscine, dunque sarà possibile praticare solo sport all’aperto ma sempre osservando la distanza di sicurezza di almeno due metri da un’altra persona. Questo vale anche se si corre o si va in bicicletta o si fa ginnastica in uno spazio aperto. Non sono consentiti sport di squadra o di contatto.
Musei e cinema
I musei riapriranno solo nelle zone gialle e nelle zone bianche ma soltanto durante i giorni feriali con un meccanismo di prenotazione che consentirà il massimo contingentamento per fruire della visita rispettando il distanziamento e solo per la parte di esposizione permanente.
Nelle zone arancioni e rosse invece i musei rimarranno ancora chiusi. Cinema e teatri chiusi in tutte le regioni.
Non si potranno superare i confini anche se le regioni sono in fascia gialla. Fino al 15 febbraio 2021 è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione".
Scuole
Il Dpcm prevede che da lunedì 18 gennaio (tranne che in zona rossa) con presenza dal 50 al 75 per cento, ogni regione continuerà a poter adottare ordinanze più restrittive. Possibile anche il ritorno in aula nelle università.
Seconde case
Chi è in zona rossa non può recarsi nelle seconde case, perché ci si può muovere solo per lavoro, salute o necessità. Chi è in zona arancione può raggiungere la seconda casa se questa si trova all’interno dello stesso comune, chi è in zona gialla o chi riuscirà a entrare in futuro in zona bianca potrà andare ma, almeno fino al 15 febbraio, solo all’interno dei confini regionali.
Ricevere persone in casa
È consentito ricevere a casa propria non più di due persone, eventualmente con bambini al di sotto dei 14 anni o con disabili a carico, una sola volta al giorno. Ugualmente ci si potrà spostare in non più di due persone per andare a trovare amici o familiari in un’abitazione privata. Se ci si trova in zona arancione o rossa solo all’interno del proprio comune, in zona gialla o bianca invece ci si potrà muovere all’interno della regione.
Bar e Ristoranti
Nelle regioni rosse o arancioni bar e ristoranti rimangono chiusi, in quelle gialle potranno invece aprire fino alle 18 sempre con la regola di massimo quattro persone al tavolo. Dopo le 18 è sempre consentita la consegna a domicilio, ma per i bar sarà vietato l’asporto.
Sport
Restano ancora chiuse palestre e piscine, dunque sarà possibile praticare solo sport all’aperto ma sempre osservando la distanza di sicurezza di almeno due metri da un’altra persona. Questo vale anche se si corre o si va in bicicletta o si fa ginnastica in uno spazio aperto. Non sono consentiti sport di squadra o di contatto.
Musei e cinema
I musei riapriranno solo nelle zone gialle e nelle zone bianche ma soltanto durante i giorni feriali con un meccanismo di prenotazione che consentirà il massimo contingentamento per fruire della visita rispettando il distanziamento e solo per la parte di esposizione permanente.
Nelle zone arancioni e rosse invece i musei rimarranno ancora chiusi. Cinema e teatri chiusi in tutte le regioni.
Inoltre, dal 16 gennaio 2021 e fino al 5 marzo 2021, sull’intero territorio nazionale si applicano le seguenti misure:
- è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata, tra le 5.00 e le ore 22.00, a un massimo di due persone ulteriori a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono.
- In area arancione o rossa sono comunque consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.
Il Decreto Legge istituisce inoltre una cosiddetta "area bianca", nella quale si collocano le Regioni con uno scenario di “tipo 1”, un livello di rischio “basso” e una incidenza dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti. In area “bianca” non si applicano le misure restrittive previste dai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri per le aree gialle, arancioni e rosse ma le attività si svolgono secondo specifici protocolli.
Allegati
Documenti
A cura di
Ultimo aggiornamento pagina: 15/01/2021 16:32:41