Argini in Pianura: il turismo nella Bassa è possibile

C’è stata grande partecipazione al nostro primo appuntamento di "Argini in pianura", la passeggiata naturalistica lungo gli argini di Minerbio alla scoperta della fauna e della flora del nostro territorio. L’evento di domenica 13 giugno 2021 è...
Data:

7 agosto 2021

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2 min

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C’è stata grande partecipazione al nostro primo appuntamento di "Argini in pianura", la passeggiata
naturalistica lungo gli argini di Minerbio alla scoperta della fauna e della flora del nostro territorio.
L’evento di domenica 13 giugno 2021 è stato condotto da Andrea Morisi: una guida naturalistica
profondamente specializzata sulla pianura bolognese.
L’evento è stato organizzato dal nostro Comune insieme ad eXtraBO e Sustenia, le antenne
metropolitane tramite cui anche in futuro cercheremo di attirare turisti dalla città di Bologna.
Troppo spesso infatti sentiamo dire da parte di chi la conosce poco che “la pianura è troppo piatta”,
o che è noiosa e “non c’è niente da vedere”.
La scampagnata di giugno ha cominciato a smentire questa "leggenda metropolitana". Il nostro ricco paesaggio rurale è infatti caratterizzato da interessanti tracce della Storia e da pregevoli angoli di Natura:
  • La centuriazione romana, con lembi di campagna tra S. Martino in Soverzano e San Giovanni in Triario da oltre 2.000 anni suddivisi in riquadri di 710 m per lato (circa 50 ha di superficie);
  •  La casa rurale di G.F. Dotti, una tipologia edilizia assai tipica della Bassa bolognese: casa mezzadrile separata dalla stalla/fienile, casella della canapa, forno-pollaio etc...
  •  I relitti di piantate, ossia i celebri olmi e aceri maritati alla vite in mezzo ai campi;
  •  I pilastrini agli angoli delle centurie, poi trasformati nei secoli in luoghi di devozione cristiana;
  • Un sistema di canali per allontanare le acque da territori appena pochi metri sopra il livello del mare (Minerbio è 16 m s.l.m.); le casse di espansione, le valli.
  •  La ricca fauna visibile ad occhio nudo nei nostri cieli: aironi, folaghe, beccacce, moriglioni etc.
  • La viabilità tra i poderi, le numerose cavedagne e le strade bianche.
Abbiamo camminato sugli argini con cui la mano dell’uomo ha reso abitabili le paludi e gli acquitrini
creati ogni anno per secoli dal corso non irreggimentato del Reno.
Infatti, dal punto di vista paesaggistico, il territorio di Minerbio è in parte derivato dalla bonifica
romana del II secolo A.C. e in parte corrisponde invece a quel paesaggio di bonifica creatosi nel
primo Novecento, grazie al lavoro inestimabile di scariolanti e braccianti agricoli.
Il nostro giro si è concluso al tramonto all’agriturismo "I tre Casali", che ringraziamo sentitamente
per l’ospitalità impeccabile e per il gradito spuntino.

Alla prossima!

Giacomo Ballandi, Consigliere con delega alle Politiche agricole - Rapporti con gli enti locali e l'Unione - Scambi Internazionali

A cura di

Ultimo aggiornamento pagina: 07/08/2021 13:10:57

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