Descrizione
Con il Decreto a firma del Ministro Cingolani nel luglio 2021 è stata sancita una nuova riduzione del limiti emissivi in atmosfera degli impianti ospitati nel territorio di Minerbio componenti il sistema nazionale gas naturale. Il provvedimento ministeriale di revisione dell’Autorizzazione Integrata Ambientale interessa la centrale di compressione recentemente realizzata in via Zena.
Nonostante l’impianto sia sottoposto a soglie limite di emissioni in base a norme e metodologie attuali, la nuova Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) prevede comunque un taglio della soglia degli Ossidi d'Azoto (Nox) del 30%, dai precedenti autorizzati pari a 50 mg/Nmc giornalieri, ai nuovi 35 mg/Nmc, con una media annuale stabilita di 25 mg/Nmc.
L’Amministrazione ha partecipato direttamente e propositivamente al Gruppo Istruttore designato dalla Commissione AIA del Ministero della Transizione Ecologica per la predisposizione del provvedimento approvato dal Ministro. Ai lavori hanno preso parte anche la Regione Emilia–Romagna, l’Area prevenzione ambientale metropolitana di ARPAE e i rappresentati dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPAR), che hanno predisposto il Piano di Monitoraggio e Controllo.
Dai lavori è stata riscontrata un’elevata professionalità degli incaricati ministeriali al Gruppo Istruttore e del rappresentante della Regione Emilia–Romagna, che ha fornito importanti contributi relativi al Piano aria integrato regionale. La consultazione pubblica è stata curata dal Ministero, che ha pubblicato tutta la documentazione sul sito internet dedicato e che consente a chiunque di presentare osservazioni o contributi.
Tra le attenzioni invocate dall’Amministrazione nel corso dei lavori vi è stata la predisposizione di uno studio modellistico delle ricadute al suolo degli inquinanti per la misurazione del contributo della centrale di compressione nel contesto territoriale. Sono inoltre previsti in autocontrollo il monitoraggio della qualità dell’aria con cadenza semestrale e l’utilizzo di due stazioni mobili della durata di almeno 15 giorni ciascuno, da svolgersi nel periodo compreso tra luglio e settembre e tra dicembre e febbraio.
L’Assessore ai Lavori Pubblici Fabrizio Tugnoli dichiara: “Una bella notizia che dimostra la concretezza dell’operato dell’Amministrazione sul tema delle esternalità negative arrecate dagli impianti ospitati nel territorio di Minerbio. Unico precedente è stato l’operato - in concorso con gli altri Enti preposti- che ha portato all’ammodernamento delle macchine di compressione dell’impianto di stoccaggio ultimato nel 2016, che, insieme all’istallazione di un nuovo compressore avevano già determinato una consistente riduzione dell’emissioni in atmosfera”.
Il Sindaco Roberta Bonori, commenta: “Siamo sulla buona strada e quanto descritto conferma l’avanguardia delle attenzioni ambientali che siamo riusciti a ottenere. I presupposti ci sono tutti e questa novità non fa che sottolineare l’imminenza del processo di transizione ecologica verso cui ci avviamo.”
Nonostante l’impianto sia sottoposto a soglie limite di emissioni in base a norme e metodologie attuali, la nuova Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) prevede comunque un taglio della soglia degli Ossidi d'Azoto (Nox) del 30%, dai precedenti autorizzati pari a 50 mg/Nmc giornalieri, ai nuovi 35 mg/Nmc, con una media annuale stabilita di 25 mg/Nmc.
L’Amministrazione ha partecipato direttamente e propositivamente al Gruppo Istruttore designato dalla Commissione AIA del Ministero della Transizione Ecologica per la predisposizione del provvedimento approvato dal Ministro. Ai lavori hanno preso parte anche la Regione Emilia–Romagna, l’Area prevenzione ambientale metropolitana di ARPAE e i rappresentati dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPAR), che hanno predisposto il Piano di Monitoraggio e Controllo.
Dai lavori è stata riscontrata un’elevata professionalità degli incaricati ministeriali al Gruppo Istruttore e del rappresentante della Regione Emilia–Romagna, che ha fornito importanti contributi relativi al Piano aria integrato regionale. La consultazione pubblica è stata curata dal Ministero, che ha pubblicato tutta la documentazione sul sito internet dedicato e che consente a chiunque di presentare osservazioni o contributi.
Tra le attenzioni invocate dall’Amministrazione nel corso dei lavori vi è stata la predisposizione di uno studio modellistico delle ricadute al suolo degli inquinanti per la misurazione del contributo della centrale di compressione nel contesto territoriale. Sono inoltre previsti in autocontrollo il monitoraggio della qualità dell’aria con cadenza semestrale e l’utilizzo di due stazioni mobili della durata di almeno 15 giorni ciascuno, da svolgersi nel periodo compreso tra luglio e settembre e tra dicembre e febbraio.
L’Assessore ai Lavori Pubblici Fabrizio Tugnoli dichiara: “Una bella notizia che dimostra la concretezza dell’operato dell’Amministrazione sul tema delle esternalità negative arrecate dagli impianti ospitati nel territorio di Minerbio. Unico precedente è stato l’operato - in concorso con gli altri Enti preposti- che ha portato all’ammodernamento delle macchine di compressione dell’impianto di stoccaggio ultimato nel 2016, che, insieme all’istallazione di un nuovo compressore avevano già determinato una consistente riduzione dell’emissioni in atmosfera”.
Il Sindaco Roberta Bonori, commenta: “Siamo sulla buona strada e quanto descritto conferma l’avanguardia delle attenzioni ambientali che siamo riusciti a ottenere. I presupposti ci sono tutti e questa novità non fa che sottolineare l’imminenza del processo di transizione ecologica verso cui ci avviamo.”
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Ultimo aggiornamento pagina: 31/01/2022 13:29:19