Descrizione
Il 10 febbraio ricorre "Il Giorno del Ricordo" istituito con legge nel 2004 per commemorare i connazionali gettati nelle foibe durante la Seconda Guerra mondiale, con l’obiettivo di diffondere, soprattutto tra i più giovani, la conoscenza di questi tragici eventi.
I massacri delle foibe sono stati degli eccidi ai danni di militari e civili italiani autoctoni della Venezia Giulia, del Quarnaro e della Dalmazia durante la seconda guerra mondiale e nell'immediato secondo dopoguerra, da parte dei partigiani jugoslavi . Il nome deriva dai grandi inghiottitoi carsici, che nella Venezia Giulia sono chiamati "foibe", dove furono gettati molti dei corpi delle vittime.
Per molto tempo, la vicenda di quel confine, il più estremo verso Est della penisola e quello dove anche nel dopoguerra si sono perpetrate violenze, è rimasta in parte sconosciuta al resto della nazione.
Al massacro delle foibe seguì l'esodo giuliano dalmata, ovvero l'emigrazione più o meno forzata della maggioranza dei cittadini di etnia e di lingua italiana dalla Venezia Giulia, del Quarnaro e dalla Dalmazia, territori del Regno d'Italia prima occupati dall'Esercito Popolare di Liberazione della Jugoslavia del maresciallo Tito e successivamente annessi dalla Jugoslavia.
Per molto tempo, la vicenda di quel confine, il più estremo verso Est della penisola e quello dove anche nel dopoguerra si sono perpetrate violenze, è rimasta in parte sconosciuta al resto della nazione.
Al massacro delle foibe seguì l'esodo giuliano dalmata, ovvero l'emigrazione più o meno forzata della maggioranza dei cittadini di etnia e di lingua italiana dalla Venezia Giulia, del Quarnaro e dalla Dalmazia, territori del Regno d'Italia prima occupati dall'Esercito Popolare di Liberazione della Jugoslavia del maresciallo Tito e successivamente annessi dalla Jugoslavia.
Il Sindaco: "Il giorno del Ricordo è stato istituito per conciliare un capitolo buio della nostra storia e per diventare "seme di pace "e di crescita collettiva. E questo seme va coltivato con la memoria.
Noi abbiamo il dovere di restituirgli la sua importanza e di dargli la dignità del dolore e la consapevolezza di un Paese che oggi nel suo ricordo si stringe."
Noi abbiamo il dovere di restituirgli la sua importanza e di dargli la dignità del dolore e la consapevolezza di un Paese che oggi nel suo ricordo si stringe."
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Ultimo aggiornamento pagina: 10/02/2022 12:19:44